Il denario fu la principale moneta di Roma antica.
Intorno al 300 a.C. i romani vengono in contatto con la civiltà greca del sud Italia.
Nelle relazioni con le città della Magna Grecia, dove venivano utilizzare monete in argento di derivazione greca, le monete in bronzo avevano un valore insufficiente per gli scambi commerciali.
La storia
Nel 211 a.C., durante la Seconda guerra punica, fu battuta una moneta dal valore di 10 assi chiamata "denario", il cui nome significa appunto "contiene dieci".
Nelle prime emissioni al dritto veniva riportata la testa di Roma con elmo alato e crestato, mentre al retro erano raffigurati i gemelli dei Dioscuri a cavallo con la legenda ROMA.
Inizialmente si scelse l'argento perché si riteneva che le monete d'oro racchiudessero un valore troppo alto in un volume troppo piccolo. Non a caso i romani esigevano che i popoli vinti pagassero il bottino di guerra in monete d'argento ed era considerato un trattamento di favore autorizzarli a usare monete d'oro.
Il tempo
La moneta romana d'argento alla base dell'economia di Roma fu il denario, coniato a partire dal 268 a.C..
I protagonisti
Ottaviano Augusto nel 23 a.C. riordinò il sistema monetario anche per farlo corrispondere alla vastità e alla ricchezza dell’impero, fondandolo sull’oro e sull’argento e cercando di riportare il valore intrinseco delle monete vicino al loro valore nominale.
Le immagini
denario, zecca di Roma, 209 a.C.


Gli eventi
I denari vengono datati al 211 poiché denari fior di conio sono stati rinvenuti, durante scavi archeologici, nella città siciliana di Morgantina, e siccome questa città venne distrutta proprio in quell'anno, durante la seconda guerra punica, si è perciò ipotizzato che quelle monete siano state coniate in quell'anno o poco prima.
Il valore
I primi denari pesavano 4,55 g, quanto 1/72 di libbra romana,
valore di 10 assi chiamata "denario", il cui nome significa appunto "contiene dieci".
Il suo valore iniziale era di 10 assi, pari a 1/72 di libbra (4,55 g). Nel 217 a.C. il denario fu rivalutato a 16 assi, a seguito della riduzione del valore di quest'ultimo. Sebbene il denario fu il riferimento dell'economia romana dalla sua introduzione fino alla fine della sua coniazione alla metà del III secolo DC, la sua purezza e peso andarono lentamente riducendosi
Moneta | Valore sul denario | Valore sull'asse | Marca |
---|---|---|---|
Denario | 1 denario | 10 assi | X |
Quinario | 1/2 denario | 5 assi | V |
Sesterzi | 1/4 di denario | 2,5 assi | IIS e successivamente HS |